sabato 25 agosto 2007

La Rete

Mangio

Mangio la mia connessione

Connessione a un ingenuo mondo

Mondo fatto a bocconi

Bocconi che non formano un corpo

Il corpo rimane lontano dalla mia bocca

Bocca che apparentemente è illimitata ed esaustiva

Esaustiva come esausto è il mio appetito

Appetito tramite singoli bocconi che non celano un senso

Senso della conoscenza

Conoscenza negata per me stesso

Me stesso che nell'errare continuo rifugge dalla comunità

Comunità che si nega alla comunicazione

Comunicazione in silenzio

Silenzio dell'esserci

Esserci non più nel mondo

Mondo mangiato non vissuto

Non vissuto ma digerito

Digerisco come mangio, ma non bevo

Non bevo, eppure deglutisco l'angoscia innaturale

Innaturale l'apparire dove la sostanza è celata

Celata a me stesso, ai connessi, ma non a questa tastiera

Tastiera alfanumerica, tastierino numerico, schermo, mouse

Mouse, gli strumenti del comunicare

Comunicare, dov'è questo comunicare tramite mutilati sensi

I sensi fagocitati e ruminati dalla macchina

La macchina riesce a digerire tutto ciò che mangio