Il significato della parola IMMAGINE può assumere diversi aspetti. La si può prendere in considerazione dal punto di vista giuridico, cinematografico, religioso, fisico ma l'aspetto che meglio si lega alla musica è dal punto di vista psicologico; in questo contesto l'immagine e' considerata come espressione sensoriale ed intellettuale che si evidenzia nelle azioni e nelle parole, rientrando nell'ambito della filosofia, dell'arte (e quindi della musica) in genere.La MUSICA, intesa nella mia analisi, è l'arte di fondere, scambiare, miscelare tra loro i suoni in un insieme armonico e unitario. La musica si può suddividere in classica, in leggera ed in extra-colta.La musica LEGGERA identifica la musica di intrattenimento, dello svago, che è possibile ascoltare (e ballare) in discoteca come è possibile cantare sotto la doccia. L'ascolto non richiede nessun tipo d'attenzione, quindi di facile fruibilità e soprattutto di facilissimo "spaccio".La musica CLASSICA che identifica la musica dei grandi autori, che non si consuma, e' sempre viva, autentica e originale nel tempo, difficile da apprezzare perche' richiede attenzione.La musica EXTRA-COLTA identifica un genere che non e' possibile inserire all'interno della musica leggera perche' di non facile fruibilita' e anche difficile da ascoltare, complessa ma più diretta della classica.Se la musica classica può essere considerata come arte a se, la musica leggera essendo più diretta è un vero e proprio linguaggio che può divenire più semplice, accessibile ed ancor piu' diretta anche grazie al contorno fornito dall'immagine.Il momento storico che lega la musica e l'immagine può esser fatto risalire alla metà degli anni 50: data che sancisce la nascita del rock'n'roll e della televisione. Il RnR ha rappresentato la rottura tra America perbenista ed America ribelle e la TV e' stato il veicolo ideale che ha permesso di rendere il movimento di Elvis Presley, Jerry Lee Lewis ecc. oltre che un fenomeno musicale, un fenomeno di costume, cultura e soprattutto di moda.Il rock'n'roll si evolve e assume connotati sempre più seriosi, anche se rimane un linguaggio immediato. Gli USA e l'Inghilterra, attraverso il Rock prima inventano poi disfano fenomeni di costume e di moda. La musica perde dal punto di vista compositivo (rispetto ai generi precedenti, Blues, Jazz) ma l'impatto sul pubblico e' devastante, specialmente per i giovani che sono stati (e sono) sono gli utenti principali a cui si rivolge il rock.Il rock si e' trasformato, e' evoluto ma nella maggior parte dei casi e' stato sempre legato ad un'idea d'artista a sua volta legata all'immagine che esso forniva di se. L'immagine ha permesso a tutti i gruppi rock di guadagnare fette di pubblico e alle case discografiche di guadagnare fette di mercato. Il connubio ha permesso di creare un modo di comunicare diverso, che coinvolgeva il pubblico non solo nell'ascolto, ma anche a livello visivo: e' possibile affermare che la combinazione tra musica e immagine fornisce un prodotto vendibile immediatamente, in altre parole qualcosa che si adatta alla perfezione all'odierna società capitalistica.La combinazione di musica e immagine fornisce un prodotto vendibile e consumabile ed infatti nella musica leggera italiana i testi sono semplici e rivolti alla maggioranza del pubblico (devono accaparrarsi sia le famiglie sia i giovani), sono immediati, affrontano tematiche sentimentali ed hanno scarsi riferimenti al sociale. La composizione musicale è semplice, melodica, orecchiabile, l'aggettivo che più le si addice è sanremese. Il look dell'interprete deve fornire un'immagine rassicurante di se, genuina, deve entrare nelle case della gente, quindi l'abbigliamento e' adeguato e alla moda.A differenza, il rock, applica testi impegnati, attenti al sociale ed usa diversi tipi di linguaggi (visionari, psicologici, criptici e allegorici). Nella composizione si cura l'innovazione, le sperimentazioni ed il ritmo. A fare d contorno ci sono i videoclip, i concerti che sono dei veri e propri show, cioe' spettacoli a 360 gradi. L'abbigliamento dell'artista e' eccentrico e stravagante.Attualmente le case discografiche curano molto l'aspetto dei gruppi o dei cantanti che da loro dipendono, basti pensare a come sono pubblicizzati i dischi o i concerti oppure come viene curata l'immagine di un leader del gruppo. Ciò offusca i contenuti e la musica come arte, quindi sta nella sensibilita' del pubblico nell'oculare le scelte nell'ascolto (prima di tutto) e nell'acquisto in seguito.
Charlie Sheet